Sistemi di assistenza alla guida - Domande frequenti

Avete domande sui sistemi di assistenza alla guida? La rivista specializzata All electronics e l'Ufficio svizzero per la prevenzione incidenti UPI con smartrider.ch hanno riassunto le domande e le risposte più importanti.

Vi è il rischio di essere controllati dai sistemi di assistenza alla guida?

Come suggerisce il nome, i sistemi di assistenza alla guida sono semplici assistenti. Forniscono supporto al conducente, ad esempio segnalando il rischio di collisione, rispettando le distanze, rilevando tempestivamente le situazioni pericolose e, se necessario, intervenendo per evitarle. La più recente tecnologia consente, nella maggior parte dei casi, agli assistenti di reagire prima del conducente. La responsabilità rimane comunque sempre del conducente. In linea di principio tutti i sistemi di assistenza alla guida possono essere disattivati.

A cosa servono i sistemi di assistenza alla guida?

Gli incidenti sono dovuti per lo più a errori umani. I sistemi di assistenza alla guida sono in grado di prevenire fino al 50% degli incidenti stradali. Basati su sensori di ultima generazione, reagiscono più velocemente degli esseri umani. La percezione umana e la reattività sono limitate, così come la capacità di restare concentrati a lungo: più tempo si trascorre alla guida, più queste capacità diminuiscono.

I sistemi di assistenza non riducono il piacere di guidare?

Ognuno di noi percepisce in modo diverso l’impatto dei sistemi di assistenza sulla guida. In ogni caso questi sistemi garantiscono maggiore sicurezza, agevolano il compito del conducente e migliorano il comfort di guida. Chi sfrutta e apprezza questi vantaggi si diverte anche di più al volante.

I sistemi di assistenza alla guida sono troppo costosi?

Dal 2022 sono obbligatori per legge diversi sistemi di assistenza alla guida rilevanti per la sicurezza, come l’'adattatore intelligente della velocità, l’assistente alla frenata d’emergenza e l’assistente per il mantenimento della corsia. Altri sistemi che mirano in primo luogo ad aumentare il comfort di guida, come il pilota automatico in colonna, sono opzionali. Vale la pena spendere di più per acquistare sistemi di assistenza alla guida che migliorano la sicurezza, in quanto riducono gli incidenti e i costi di assicurazione e riparazione, oltre a quelli della salute. Gli assistenti elettronici permettono peraltro di arrivare a destinazione più rilassati.

Cosa succede se i sistemi di assistenza alla guida mi ostacolano nella guida?

Alcuni sistemi richiedono un certo tempo di adeguamento, ad esempio quelli che intervengono direttamente sullo sterzo o innescano una frenata d’emergenza. Può essere utile informarsi sulle situazioni in cui i sistemi di guida assistita si attivano. Ciò aiuta ad avere aspettative chiare e abi-tuarsi meglio al sistema. Alcuni sistemi possono anche essere adattati alle esigenze personali.

Il livello raggiunto dai sistemi di assistenza alla guida è davvero sufficiente?

La tecnologia ha fatto grandi progressi negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda i sensori. Le fusioni dei dati permettono di combinare le informazioni di diversi sensori, rendendo i sistemi di assistenza alla guida ancora più affidabili. Pur ammettendo che in caso di pioggia, neve o nebbia, la funzionalità dei sistemi basati su telecamere è compromessa, in condizioni ideali si confermano già molto efficaci.

Quali sono i cinque livelli di automazione?

Con il progredire dell’automazione, il ruolo attivo del conducente diminuisce, ossia il sistema as-sume sempre più compiti di guida consentendo al conducente di dedicarsi ad altre attività.

Livello SAE 0

A questo livello di automazione il conducente è responsabile della guida. Spetta a lui accelerare o frenare. Tuttavia, il veicolo dispone di alcuni assistenti, in particolare sistemi di allarme e di emer-genza che intervengono in modo puntuale a seconda della situazione, come il controllo elettronico di stabilità (ESC) o l’assistente alla frenata d’emergenza (ABS).

Livello SAE 1

Il primo livello di automazione è caratterizzato dai sistemi di assistenza alla guida che, in determi-nate situazioni, assumono il comando sull’accelerazione, la frenata o lo sterzo del veicolo. Il con-ducente deve sempre mantenere il controllo del contesto e del veicolo. Tra questi sistemi figurano, ad esempio, l’assistente per il mantenimento della corsia e il cruise control.

Livello SAE 2

Il secondo livello di automazione corrisponde alla guida semiautomatizzata in cui il sistema si occupa sia di accelerare e frenare, sia di sterzare in situazioni specifiche. Il conducente deve controllare sempre il sistema ed essere in grado di riprendere la guida in qualsiasi momento. In questo livello rientra ad esempio il pilota automatico in colonna.

Livello SAE 3

Il terzo livello di automazione corrisponde alla guida altamente automatizzata. Il veicolo assume il controllo sull’accelerazione, la frenata e lo sterzo per un determinato lasso di tempo o in situazioni specifiche, senza che il conducente sia tenuto a un monitoraggio costante. Chi è al volante deve però essere sempre in grado di riprendere il pieno controllo nel momento in cui il sistema lo invita a farlo con un preavviso sufficiente. Il primo assistente di questo livello è il Drive Pilot di Mercedes-Benz, un sistema per la guida in colonna che per il momento può essere utilizzato solo su determinati tratti delle autostrade tedesche. In Svizzera l’impiego del Drive Pilot sarà consentito presumibilmente a partire dal 2025.

Livello SAE 4

Questo livello è la guida a automazione completa o autonoma, in cui il sistema assume la piena conduzione del veicolo in un caso di applicazione specifico (Operational Domain Design, ODD) e gestisce automaticamente tutte le situazioni associate. Il conducente non deve più prestare at-tenzione al traffico e può occuparsi di altro. Ne sono un esempio i taxi senza conducente che operano in aree o su tratti predefiniti.

Livello SAE 5

Il livello più alto di automazione è la guida senza conducente, in cui il veicolo assume totalmente il controllo dalla partenza all’arrivo, con tutti gli occupanti nel ruolo di passeggeri. Non saranno quindi più necessari né lo sterzo né i pedali. I veicoli agiscono autonomamente nel traffico e saranno possibili corse a vuoto.

I sistemi di assistenza attuali permettono già una guida autonoma?

I sistemi di assistenza attuali sono, per così dire, i precursori della guida autonoma. Dal punto di vista tecnico abbiamo raggiunto il livello 4 (automazione completa). Nel 2022 Mercedes-Benz è stata la prima casa automobilistica al mondo a ottenere l’omologazione per un sistema di livello 3. Se il sistema è attivato, in determinate condizioni (ad es. in caso di ingorghi durante il giorno) il conducente può cedere temporaneamente la responsabilità e non deve monitorare gli eventi sulla strada. Deve tuttavia sempre essere in grado di intervenire immediatamente se la tecnologia non è in grado di gestire la situazione. In Svizzera tali sistemi saranno omologati presumibilmente a partire dal 2025.

Chi è responsabile, il conducente o gli assistenti alla guida?

Il conducente di un veicolo si assume la piena responsabilità per tutto il tragitto ed è tenuto a restare concentrato sulla strada anche se i sistemi di assistenza alla guida sono attivi. In caso di incidente risponde il conducente.

Posso lasciare la guida ai sistemi di assistenza per tutto il viaggio?

Occorre distinguere tra sistemi di assistenza alla guida e sistemi di automazione. I sistemi di assi-stenza alla guida (fino al livello 2, ad es. cruise control adattivo, pilota automatico di Tesla) sono semplici assistenti. In determinate situazioni agevolano la guida, ma il conducente deve tenere le mani sul volante ed evitare qualsiasi attività estranea alla guida. Ciò significa che non può cedere la guida al sistema di assistenza.

Si parla di sistemi di automazione a partire dal livello 3. Tali sistemi assumono interamente la guida (accelerazione, frenata, sterzata) per un certo lasso di tempo e il conducente può togliere le mani dal volante. Tuttavia, le attività estranee alla guida (ad es. scrivere messaggi) rimangono vietate. Il conducente deve mantenere l’attenzione sufficientemente alta in modo da poter riprendere il controllo del veicolo in qualsiasi momento quando il sistema non riesce più a gestire la situazione.

Nel 2022 Mercedes-Benz è stata la prima casa automobilistica al mondo a ottenere l’omologazione per un sistema di livello 3 in Germania (Mercedes Drive Pilot). In Svizzera tali sistemi saranno omologati presumibilmente a partire dal 2025.

I sistemi di assistenza alla guida sono una misura di sicurezza o migliorano solo il comfort?

Nella maggior parte dei casi, la linea di separazione tra i sistemi di comfort e quelli per la sicurezza è sempre meno netta. Tutti i sistemi presentano caratteristiche simili. Per quanto riguarda la funzionalità, invece, l’'aspetto della sicurezza può prevalere su quello del comfort e viceversa.

I sistemi di sicurezza come l’'assistente alla frenata d’emergenza, il sistema per il mantenimento della corsia e l’adattatore intelligente della velocità migliorano la sicurezza e contribuiscono a prevenire gli incidenti o a ridurne la gravità. Tra i sistemi di comfort figurano ad esempio l’assistente di parcheggio e il cruise control adattivo.

È necessaria molta esperienza per gestire i sistemi di assistenza alla guida?

I sistemi di assistenza alla guida rilevanti per la sicurezza, come l’assistente alla frenata d’emergenza e l’assistente per il mantenimento della corsia, si attivano automaticamente ogni volta che il motore viene acceso. Possono essere usati senza competenze specifiche. I sistemi di comfort come il cruise control adattivo devono essere attivati durante la guida o prima della partenza. È caldamente raccomandato di leggere le istruzioni per l’uso prima di mettersi in viaggio.

Posso disattivare l’assistente alla frenata d’emergenza prima di mettermi in viaggio?

Il conducente deve sempre avere il controllo del proprio veicolo (art. 31 cpv. 1 della Legge sulla circolazione stradale). Per legge deve rispondere per gli errori che avrebbe potuto evitare con il proprio comportamento. Se non fosse stato disattivato l’assistente alla frenata d’emergenza e si fosse potuto evitare un incidente, è molto probabile che il conducente sia chiamato a risponderne. I sistemi di assistenza alla guida dovrebbero sempre essere inseriti. Anche se occasionalmente potrebbero attivarsi al momento sbagliato, la loro efficacia a livello di prevenzione di incidenti gravi rimane prevalente.

I sistemi di assistenza alla guida inducono gli automobilisti ad essere meno attenti?

Queste preoccupazioni sono giustificate, in particolare nel caso dei sistemi dei livelli di automazione più alti che mirano ad aumentare il comfort di guida. È meglio non riporre una fiducia cieca nella tecnologia: l’uso responsabile dei sistemi è un prerequisito per una guida sicura. L’attenzione deve sempre essere rivolta alla strada. È inoltre fondamentale che i conducenti siano in grado di gestire al meglio i diversi sistemi. A tal fine bisogna sensibilizzarli sui limiti dei sistemi, sul quadro giuridico di riferimento e sui rischi derivanti da un uso scorretto. In quest’ottica, a partire dal 2025, i maestri conducenti saranno obbligati a tematizzare i sistemi di assistenza alla guida e l’automazione nei loro corsi.